Agli occhi dei risparmiatori determinati a diversificare i propri investimenti finanziari gli ETF sono una opzione valida.
Questo poiché gli ETF accoppiano felicemente aspetti quali versatilità e convenienza, senza dubbio caratteristiche di estremo interesse nella diversificazione di un portafoglio equilibrato di investimenti finanziari ma resta comunque fondamentale la consapevolezza dei rischi inevitabilmente associati.
Un’analisi attenta del tipo di ETF, della sua struttura e delle condizioni di mercato è infatti essenziale per prendere decisioni di investimenti finanziari informate (vedi link: Valutazioni conclusive su investimenti finanziari in ETF – prima parte).
Come sempre, diversificazione ed un’attenta gestione del rischio rimangono pilastri fondamentali di una strategia di successo per i propri investimenti finanziari.
Sì, gli ETF possono fallire, anche se questo evento è relativamente raro rispetto ad altri tipi di investimenti finanziari.
Il “fallimento” di un ETF di solito non implica una bancarotta totale come può accadere con un’azienda ma piuttosto la chiusura o la liquidazione del fondo.
Ecco alcuni punti chiave su questo tema.

Motivi per cui un ETF può fallire
- Mancanza di Interesse degli Investitori: se un ETF non riesce ad attirare abbastanza investitori, il volume delle transazioni può essere troppo basso per giustificare i costi operativi e questo può portare alla chiusura del fondo.
- Rendimenti Insoddisfacenti: gli ETF che non riescono a ottenere rendimenti competitivi rispetto ad altri strumenti finanziari possono perdere attrattiva.
- Costi Elevati: anche se gli ETF tendono ad avere costi di gestione più bassi rispetto ai fondi comuni i costi possono comunque accumularsi e se le spese superano i ricavi generati dalle commissioni di gestione l’ETF potrebbe non essere sostenibile.
- Cambiamenti Regolamentari: modifiche nelle leggi o nelle regolamentazioni possono influenzare negativamente la capacità di operare di un ETF.
- Fusione od Acquisizione: talvolta gli ETF vengono chiusi poichè fusi con altri fondi od acquisiti da altri gestori di fondi.
Processo di chiusura di un ETF
Quando un ETF viene chiuso, il processo generalmente segue questi passi:
- Annuncio: l’emittente del fondo annuncia la chiusura del fondo agli investitori, spiegando le ragioni della chiusura;
- Liquidazione degli Asset: gli asset detenuti dal fondo vengono venduti;
- Distribuzione dei Proventi: i proventi della vendita degli asset vengono distribuiti agli investitori, proporzionalmente alla loro partecipazione nel fondo;
- Rimozione dal Mercato: l’ETF viene rimosso dalle borse dove era quotato.
Esempi di ETF chiusi
Ci sono stati vari esempi di ETF chiusi nel corso degli anni, alcuni casi noti includono:
• ETF Tematici: molti ETF basati su temi di nicchia o settori specifici non hanno ottenuto abbastanza interesse per rimanere sostenibili come ad esempio alcuni ETF legati a specifiche tecnologie o tendenze di mercato sono stati chiusi per mancanza di interesse.
• ETF a Leva: alcuni ETF a leva od inversi, che cercano di amplificare o invertire la performance di un indice, sono stati chiusi a causa dell’alto rischio e della complessità associata a questi prodotti.
Impatto sugli investitori
Quando un ETF chiude, gli investitori possono subire diversi impatti:
• Perdita di Accesso: gli investitori perdono l’accesso a quel particolare strumento di investimento e devono trovare alternative;
• Costi di Transazione: gli investitori possono incorrere in costi di transazione per reinvestire i proventi della liquidazione in altri strumenti;
• Impatto Fiscale: la liquidazione può generare eventi tassabili, come plusvalenze, che gli investitori devono dichiarare.
Conclusione
Gli ETF rappresentano una modalità versatile e popolare per investimenti finanziari orientati a diversificare il proprio portafoglio ma non sono immuni ai rischi ed alle chiusure.
Gli investitori dovrebbero pertanto monitorare attentamente i loro investimenti finanziari in ETF e rimanere informati sulle condizioni di mercato oltre che sui segnali di potenziali problemi che potrebbero portare alla chiusura di un fondo.